“Visionnaires”
by
Fabio Di Gianni e Roberto Lucchi
Baristi e ristoratori forlivesi tra vanità, autoironia e passioni private
I gestori di alcuni dei più amati bar e ristoranti di Forlì come non li avete mai
visti, ritratti nella loro veste privata, fatta di passioni, hobby, vanità e un pizzico di
autoironia.
E’ lo sguardo di “Visionnaries”, la mostra di scatti fotografici di Fabio Di Gianni
e Roberto Lucchi che si apre domenica 7 ottobre al Diagonal Loft Club di Viale
Salinatore (h. 20), dove rimarrà fino al 22 ottobre (ingresso gratuito, per inf.
Nove immagini di grandi dimensioni (50 x 50) a colori, realizzate in formato digitale,
dei titolari di altrettanti locali (Big Bar, Caffè Casavecchia, Ristorante Circolo Saffi,
Caffè dei Corsi, Diagonal Loft Club, Caffè Il Girasole, Ristorante Don Abbondio,
Enoteca Le Ombre, Ristorante Caffè Porta San Pietro), per una volta “strappati”
dal contesto in cui i forlivesi sono soliti vederli –dietro a un bancone, vestiti della
tradizionale parananza- e raccontati nella loro veste più intima e personale con un
unico fil rouge: un tocco di eccentrica eleganza.
Attraverso i ritratti -tutti realizzati in un vecchio loft di via Fabbretti- si scoprono hobby
e passioni insospettabili di chi, quotidianamente, ci serve il caffè, l’aperitivo o la
cena. Per qualcuno la sartoria e la moda sono un secondo lavoro, per altri il golf e la
playstation risultano irrinunciabili, come la fedele compagnia del proprio cane, mentre
c’è chi si atteggia in maniera un po’ snob leggendo un’edizione vintage di Playboy e
chi fa il verso ad Andy Warhol.
Uno sguardo privato, sottilmente ironico, colto grazie allo stretto contatto che i due
fotografi autodidatti hanno con la realtà della ristorazione forlivese (entrambi lavorano
come baristi) e con i loro protagonisti. Immagini immediate, minimali (le foto sono
tutte realizzate a luce ambiente e impiegando pochi minuti per l’allestimento del set),
dove la spontaneità e il mettersi un po’ in gioco hanno un ruolo essenziale. Una
mostra di immagini che impiega immagini anche per le didascalie: sotto ogni ritratto
campeggia una stampa 6x6 in bianco e nero, un provino a contatto, in cui compare il
nome del locale legato al personaggio fotografato.
Il progetto Visionnaires, nato come spesso accade davanti a un bicchiere di vino,
seduti alla tavola di un’amica comune, ha richiesto un mese di tempo per organizzare
logisticamente la presenza sul set dei vari esercenti ed è un work in progress. Nei
prossimi mesi altri esponenti della scena forlivese della nightlife e della ristorazione
passeranno davanti all’obiettivo di Lucchi e Di Gianni. Dopo l’inaugurazione al
Diagonal Loft Club, “Visionnaires” diverrà itinerante, facendo tappa presso i locali dei
personaggi ritratti.









